Conoscere il nostro corpo per crescere consapevoli.

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Pubblicato Martedì, 16 Febbraio 2016 18:12

Scritto da Classi quinte

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L’ISC di Monteprandone, come ormai da 15 anni, ha avviato il 7 gennaio 2016 il Progetto di educazione all’affettività “Conoscere per conoscersi” rivolto alle classi quinte della Scuola Primaria di B. Croce e di Borgo da Monte.

Il percorso di alfabetizzazione sessuale ed emozionale è condotto dall’esperta Insegnante Renata Bastiani, da anni impegnata nelle scuole del territorio per progetti rivolti alle diverse fasce di età. Il percorso prevede cinque incontri di due ore per ciascuna classe, con la presenza del docente curriculare. Le attività svolte con una metodologia ludica e interattiva, mirano a facilitare l’apprendimento dei contenuti trasmessi e a creare un clima emotivamente positivo.

Gli obiettivi del Progetto sono diversi e permettono di sviluppare quanto proposto dalle Indicazioni Nazionali che, riguardo l’insegnamento delle scienze, indicano tra gli obiettivi al termine della classe quinta, anche l’acquisizione delle prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

Per raggiungere ciò è necessario prima di ogni cosa, facilitare un dialogo aperto sui temi dell’affettività e della sessualità con bambini che, esposti ormai ad un linguaggio sessuale inadeguato, senza censure, vivono in assenza di figure che medino su tali temi. Un altro intento è quello di coadiuvare l’intervento della famiglia su questo versante, senza togliere alla stessa il suo ruolo e il suo stile educativo. Inoltre è necessario supportare la crescita dei bambini in un momento cosi delicato qual è la pubertà con tutti i cambiamenti e gli eventi che spesso generano ansie e paure. In questo breve percorso si forniscono conoscenze corrette e buone pratiche di igiene, sottolineando l’importanza dell’ascolto e della cura del proprio corpo oltre che al rispetto delle differenze di genere.

Gli incontri sono perciò un’occasione per individuare le conoscenze dei bambini sui temi della sessualità, vista la forte influenza che oggi esercitano i media (TV, Internet, ecc…) diffondendo un’immagine della sessualità distorta e foriera di disagi e rischi.

Appare così fondamentale proporre ai bambini in età prepubere, all’interno della comunità scolastica e con un linguaggio dolce ed adeguato, un’immagine positiva della sessualità umana, legata alle emozioni, alla relazione, alla riproduzione. Il Progetto viene richiesto e apprezzato dai genitori che, coinvolti in due incontri all’interno della scuola, condividono con l’esperta contenuti, metodologia e valori umani nonché strategie per aprire una comunicazione efficace tra genitori e figli. Infatti l’obiettivo comune è rendere i bambini più consapevoli per proteggerli dai rischi del mondo esterno e soddisfare i loro bisogni evolutivi spesso disattesi per false credenze e tabù.

La conoscenza apre la mente e soddisfare le curiosità dei bambini vuol dire evitare che agenzie non educative si sostituiscano al ruolo che compete alla famiglia e alla scuola.