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Progetto “Crescere nella cooperazione”

Foto di gruppo

La classe I B della scuola secondaria di primo grado di Monteprandone guidata dalle insegnanti Gabrielli Emanuela, Di Eleonora Francesca e Paoletti Lina, ha aderito al progetto marchigiano di educazione cooperativa “Crescere nella cooperazione” patrocinato dalla federazione marchigiana di Credito cooperativo. Tale progetto prevede la costituzione di una acs, cioè un’associazione cooperativa studentesca, che funziona come una vera e propria cooperativa sociale di adulti ed ha come finalità l’acquisizione, da parte degli alunni, della cultura cooperativa, della consapevolezza dei valori etici ed economici della partecipazione democratica ed il potenziamento della capacità creative e progettuali. Dal punto di vista dei docenti esso spinge all’innovazione metodologica e didattica, favorendo approcci innovativi alla gestione del gruppo classe.

Per la costituzione dell’acs è stata seguita una procedura ben strutturata che ha visto la convocazione di assemblee preparatorie in cui si sono discussi alcuni importanti punti dello statuto, ad esempio la quota sociale da far versare ai soci fondatori, la quota dei soci sovventori, il nome ed il logo dell’acs. In modo prioritario però sono stati chiariti i ruoli delle varie cariche sociali e si sono aperte le candidature. Il punto fondamentale a riguardo è stato far capire l’importanza del socio, che ha potere decisionale, mentre le cariche sociali quali presidente, segretario, cassiere e sindaco sono compiti di servizio che comportano un impegno maggiore ma non una maggior potere.

Le varie discussioni sono state gestite con i metodi tipici delle dinamiche sociali cooperative in cui tutti possono esprimere le proprie opinioni, ognuno rispetta il proprio turno e la decisione finale spetta alla maggioranza.

Un momento fondamentale è stata la redazione e quindi l’approvazione dello statuto dell’acs, che è la carta fondamentale delle regole a cui tutti i soci devono far riferimento. Il giorno 21 dicembre è stato poi firmato l’atto costitutivo dell’acs e sono state verste le quote sociali, alla presenza del notaio, la preside Fraticelli Francesca, che ha voluto anche diventare socio sovventore.

Questa esperienza è una sorta di investimento per noi docenti che impieghiamo in modo diverso e, riteniamo più efficace, il tempo delle lezioni. Speriamo che queste pratiche, se ben sperimentate, ci possano servire per cambiare le nostre metodologie e non rimangano un una tantum.

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