La 3^D al Museo della Stampa di Urbino
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- Pubblicato Giovedì, 24 Maggio 2018 10:23
- Scritto da La maestra Raffa
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Continua l’anno fantastico della 3^ D della Scuola Primaria B. Croce!!!
Stavolta voglio raccontarvi il nostro viaggio… un viaggio sognato per l’intero anno…
Un Viaggio d'Istruzione è sì un momento di attività scolastica che si svolge al di fuori delle pareti dell’aula, ma è soprattutto un'occasione per conoscere e per scoprire capacità che forse non sappiamo di possedere.
Per questo con la mia collega abbiamo deciso di accompagnare la classe a conoscere questo bellissimo luogo che è La Corte della Miniera, in località Miniera ad Urbino.
Immerso nelle belle colline del nord delle Marche, sorge il Museum Graphia, Museo Internazionale della Stampa che non è un Museo come tanti altri perché non si limita a conservare ed esporre, ma in esso l'esposizione deve essere accompagnata alla possibilità di intervenire con attività pratiche ed applicative sulle realtà esposte. Museum Graphia offre la possibilità di intervenire, in tutte le fasi di stampa, con i propri elaborati, permette di coinvolgere il visitatore trasformandolo in attore principale del museo.
Non credo serva sottolineare che la didattica laboratoriale è una delle tante strategie di insegnamento e di apprendimento. In un “laboratorio” l’alunno/studente impara facendo e l’ambiente stesso diventa luogo privilegiato per imparare a ragionare, acquisire capacità critiche, costruire conoscenze, ottenere competenze e raggiungere abilità trasversali.
Per la classe abbiamo dunque scelto 2 tra le tante possibilità offerte: il laboratorio Il Segno Rupestre, chiaramente collegato con i programmi di Storia, ed il laboratorio di Aquilonistica, un po’ per gioco, un po’ per tecnologia.
Nel laboratorio Il segno rupestre siamo stati trasportati indietro nel tempo giusto di “qualche anno” e siamo approdati in un luogo magico: le grotte di Lascaux… qui ci siamo trasformati in primitivi ed abbiamo disegnato con del vero carboncino e colorato con le polveri tratte dalla terra… sì, i primitivi coloravano e usavano quattro colori fondamentali: nero, rosso, giallo e bianco ottenuti sbriciolando “terre” naturali mescolate con acqua e li spandevano sul disegno con pennelli di pelo naturale, con le mani o con delle cannucce vegetali… ci siamo sporcati tantissimo, forse non ci eravamo mai sporcati tanto!!!
Nel laboratorio di Aquilonistica abbiamo scoperto come si realizza il più antico tra gli oggetti volanti: abbiamo costruito e decorato un aquilone, ma è stato un vero peccato non aver potuto imparare a farlo volare a causa del maltempo.
…e visto che non potevamo scorrazzare per le splendide colline, le simpatiche artiste della Corte della Miniera ci hanno fatto un gran regalo: provare una macchina da stampa manuale, così ognuno di noi ha potuto stampare uno scorcio di Urbino.
Si è capito che il tempo non ci ha certo assistiti, il 4 maggio è stato finora il giorno più piovoso dell’anno, ma abbiamo ugualmente vissuto un’esperienza unica! I bambini stessi, dapprima dispiaciuti per il maltempo, hanno affermato che la giornata è stata bellissima e sono tornati a casa pieni di entusiasmo!
E naturalmente ora lascio la parola alle nostre fotografie.
