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Bambini, vogliamo andare a vendemmiare?

Vendemmia 2018

Da questa domanda-proposta si è aperto un bellissimo ed entusiasmante percorso, fatto di ipotesi, sorprese, risposte avute solo dopo l’esperienza di “sporcarsi le mani e i…piedi”. Come si sa i bambini sono curiosi e sempre aperti a nuove esperienze esplorative!

Così verso la fine di settembre, entusiasti e pieni di aspettative, perché non era ben chiaro per tutti cosa andavamo a fare, dove e chi avremmo incontrato, un vero mistero… i bambini delle sezioni F-H-I della Scuola dell'Infanzia di Colle Gioioso, sono stati ospiti della FATTORIA DIDATTICA FIORE di Controguerra.

 

Fortunati con il meteo e grazie all’accoglienza dei padroni di casa la signora Antonietta e il figlio Jacopo, che hanno preparato una buonissima colazione con pizza e ciambellotto e alle domande poste per aprirci alla giornata, siamo stati accompagnati nella loro vigna.

Qui è stato scoperto, osservato, raccolto e soprattutto gustato il frutto misterioso che si raccoglie vendemmiando… il famoso grappolo d’uva attaccato alla vite e sistemato ben ordinato nei filari. In uno spazio poi predisposto, Jacopo ha proposto ai più coraggiosi di pigiare l’uva come una volta con l’uso dei piedi…tolte le calze e le scarpe e, sciacquati i piedi, in piccoli gruppi i bimbi si sono divertiti a pigiare l’uva e coinvolte dalla loro gioia ad un certo punto anche noi maestre ci siamo unite a loro. Nel frattempo si brindava con il succo dell’uva (mosto) che come un fiume scorreva mentre si pigiava.

Infine, terminato quello che per i bimbi è stato un gioco, abbiamo ascoltato la spiegazione di quello che è il processo dall’acino al vino, (che poi abbiamo riattraversato in sezione), abbiamo visto una macchina che oggi si usa per la pigiatura poi silenziosamente Jacopo ci ha accompagnati in cantina a scoprire dove il mosto riposa per diverso tempo, sino alla trasformazione in vino… una varietà di botti ha catturato l’attenzione dei bimbi dalle più odierne alle più antiche… che dire la mattinata è stata speciale…tra odori, sapori, nuove parole e nuove scoperte! Ripartire non è stato facile… ma il ritorno è stato canterino per la gioia ricevuta!

Il giudizio che scaturisce da questa esperienza è quello che nonostante il vino non sia un prodotto per bambini, è comunque sulle nostre tavole, spesso nelle occasioni importanti, quasi sempre come una bevanda da adulti in cui, al massimo, si può mettere un dito ma non troppo! In generale, per il vino come per altri prodotti, crediamo che ormai si sia persa la coscienza del fatto che non nascano al supermercato ed è importante ma soprattutto divertente coinvolgere i bambini nella conoscenza delle lavorazioni e dei processi di trasformazione, e di conseguenza riavvicinarli ad una dimensione più naturale e semplice di quella che si trovano a vivere nella quotidianità cittadina e tecnologica. In pullman, al ritorno, sono stati i bambini a raccontarci di aver imparato come si produce il vino. Voi sapete qual è la prima cosa da fare? Raccogliere l’uva!

GALLERIA FOTOGRAFICA

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