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Una visita… in continuità

Lavori di gruppo

Nell’ambito del progetto “continuità” gli alunni delle classi quinte visitano la Scuola Secondaria di Primo Grado ed incontrano professori e ragazzi

Sabato 25 gennaio gli alunni delle classi quinte A e D del plesso di Via B. Croce, accompagnati dalle loro insegnanti, si sono recati presso la Scuola Secondaria di via Colle Gioioso per visitare quella che per molti di loro sarà la scuola che li ospiterà per i prossimi tre anni. Accolti cordialmente dalla professoressa Lina Paoletti, che li ha salutati anche a nome del Dirigente Scolastico, i bambini, divisi in due gruppi, hanno lavorato per circa un’ora nelle aule di Arte, guidati dalle docenti Di Eleonora e Danza. In seguito hanno visitato i locali della scuola soffermandosi ad osservare spazi ed attrezzature: l’aula di musica, d’informatica, la biblioteca, l’aula di scienze e la mensa.

Al termine della mattinata hanno infine incontrato alcuni alunni delle classi terze che hanno avuto il delicatissimo compito di raccontare ai più piccoli la loro esperienza sul temuto passaggio alle medie, ripescando nella memoria ansie, paure e preoccupazioni di quell’ormai lontano PRIMO GIORNO, cercando così di stemperare la tensione che inizia ad aleggiare sui bambini di quinta. Anche i piccoli hanno infine rivolto domande ai ragazzi più grandi: i temi sono stati i più svariati e l’incontro si è rivelato certamente utile per soddisfare le molte curiosità dei bambini che si preparano a questa nuovo percorso scolastico. Al ritorno in classe gli alunni hanno condiviso con le insegnanti riflessioni e considerazioni sull’esperienza vissuta: eccone alcune. “Dopo aver ascoltato i ragazzi più grandi, ho capito che non devo essere spaventata, perché le cose si possono affrontare facilmente… basta impegnarsi”. “Non dobbiamo avere paura: anche i ragazzi di terza all’inizio erano un po’ spaventati, ma poi hanno stretto nuove amicizie e si sono ambientati”. “IL FUTURO NELLE MIE MANI… questa frase scritta da noi bambini nell’aula di Arte mi ha fatto riflettere: siamo noi a costruirci il futuro”. “Penso che i professori saranno un po’ più severi delle maestre e che dovrò dimostrare di essere maturo”. “La scuola mi è piaciuta molto e i professori sono stati accoglienti e simpatici”. “La visita alla scuola media è stata rassicurante: i professori ci hanno accolto cordialmente e ci hanno fatto sentire a nostro agio”. “Ho capito che se mi impegnerò come sempre riuscirò ad affrontare serenamente anche questa nuova esperienza”. “E’ emozionante pensare che stiamo diventando grandi!”

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