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UN VIAGGIO A MONTEPRANDONE: GEOSTORIA DEL TERRITORIO.

Disegno di MonteprandoneIl percorso di approfondimento su Monteprandone effettuato dalle classi prime della secondaria di primo grado, ha previsto l’iniziale analisi dei documenti relativi alla storia del territorio e del suddetto comune, presi dalle ricerche di Saturnino Loggi raccolte nel libro “Monteprandone Porto D’Ascoli” e dalla rete.

Si è partiti dalla ricerca di carte storiche dell’Italia per capire quali popoli hanno abitato il territorio dove sorge Monteprandone. Esso apparteneva ai Piceni sottomessi poi dall’Impero Romano. Lo stesso territorio ha subito la dominazione dei longobardi per poi passare sotto il potere del Sacro Romano Impero di Carlo Magno nel IX secolo.

Nella zona tra il fiume Tronto e il torrente Ragnola sorgono vari castelli i quali dopo tra il X e il XII secolo passano sotto la giurisdizione della marca di Fermo. Nel giro di pochi anni essi passano alla giurisdizione dei monaci di Farfa; è del 1039 la donazione da parte di un nobile al monastero di una proprietà tra il monte Ascensione, il mare, il fiume Tronto e il fiume Aso. Nello stesso anno un altro nobile dona il castello di Monteprandone con la chiesa di S. Nicola all’abazia di Farfa. Esisteva quindi un’antica chiesa di San Nicolò di cui oggi non c’è traccia. Il monumento più antico di Monteprandone è la Chiesa di San Leonardo del XI XII secolo.

Monteprandone era il castello più importante del territorio, sottomise gli altri castelli e diventò comune nel 1292. Arrivati a questo punto della ricostruzione storica ci siamo soffermati ad introdurre le caratteristiche del comune di Monteprandone e ad analizzare la vita pubblica e politica, le attività commerciali , culturali e religiose del medioevo ed oggi.

A questo proposito si inserisce la storia di San Giacomo e del suo Monastero. Buona visione.!!!!!

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