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Un piccolo albero Un grande uomo

 

Anche da fatti tristi nascono storie molto belle. Un esempio è la storia di Giorgio Perlasca che ha rischiato la sua vita per salvare quella di tanti sconosciuti e ci è riuscito. Noi ragazzi di quinta elementare abbiamo ascoltando il suo racconto e quello delle persone che lui ha salvato. Abbiamo imparato a stimarlo per i suoi gesti di altruismo e per il suo silenzio negli anni successivi: non ha mai raccontato a nessuno di aver salvato 5000 persone praticamente da solo; sono stati alcuni sopravvissuti a raccontare la sua storia. Proprio questo suo silenzio lo ha fatto scegliere come “Giusto tra le Nazioni” dal Museo dello Yad Vashem di Gerusalemme.

Grazie al suo racconto, abbiamo riflettuto sui fatti di oggi (profughi, stranieri, guerra) ed abbiamo compreso che tutti gli uomini sono uguali e che tutti hanno gli stessi diritti: il diritto di vivere, di avere un nome, di andare a scuola, di giocare, di scegliere la propria religione e stile di vita. Perché TUTTI SIAMO PERSONE e non semplici numeri.
Il lavoro ha vinto la selezione regionale del concorso "I Giovani ricordano la Shoah".

Le classi V A-B-C-D plesso B. CROCE
Le classi V A-B plesso B. DA MONTE

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