Premiati ad Ancona gli alunni di Monteprandone
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- Pubblicato Venerdì, 23 Dicembre 2016 08:22
- Scritto da M.S. Renzi e Francesca Benigni
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Grande festa e partecipazione da parte delle scuole della regione Marche, in occasione della giornata della Pace.
Alla Mole Vanvitelliana di Ancona si sono date appuntamento le classi vincitrici del concorso organizzato dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e l’università della Pace, per promuovere la cultura della pace e i valori di Cittadinanza attiva e Convivenza civile, tra le giovani generazioni. Il tema di quest’anno ha proposto una riflessione sul valore della pace intesa come solidarietà verso chi ha più bisogno, facendo riferimento alle popolazioni delle Marche e dell’Italia centrale colpite dagli eventi drammatici del terremoto.
Alla manifestazione, aperta dall’esibizione del Coro giovanile delle Marche, dopo i saluti del Presidente della regione, della delegata dell’ufficio scolastico regionale e del presidente dell’Università della Pace, è intervenuto il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, dicendo che tra gli aspetti che i giovani devono approfondire c’è il valore della solidarietà che pone al primo posto, come diceva madre Teresa di Calcutta, i bisogni altrui. Sono intervenuti anche il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, il Presidente della Croce Rossa nazionale e il coordinatore del Gruppo Umana Solidarietà.
Il noto giornalista televisivo Paolo Notaro, che ha condotto l’evento mostrando doti di simpatia e competenza, ha intervistato anche l’attore Cesare Bocci, uno dei protagonisti del Commissario Montalbano, nonché capitano della squadra nazionale cantanti di calcio che nei giorni scorsi ha giocato una partita di beneficenza per le popolazioni terremotate, che ha raccontato esperienze della propria vita personale le quali lo hanno portato a capire l’importanza di essere vicini a chi soffre.
In conclusione ci sono state le premiazioni sia delle selezioni provinciali che delle selezioni regionali. Le scuole che hanno partecipato quest’anno sono state 204, con dei lavori veramente pregevoli dal punto di vista della realizzazione artistica e del messaggio trasmesso.
Per le selezioni provinciali di Ascoli Piceno sono risultate vincitrici per la scuola Primaria , la classe 5^A della scuola Borgo da Monte e per la Secondaria di primo grado, la classe 1^D della scuola media Carlo Allegretti, entrambe facenti parte dell’Istituto Comprensivo di Monteprandone.
La partecipazione al concorso, decisa durante i consigli di settembre ed ottobre, ha subito coinvolto gli alunni della classe 1^D della scuola secondaria di primo grado, che si sono mostrati disponibili ad approfondire il tema della pace come solidarietà.
Preparati dalle insegnanti Maria Sofia Renzi per la parte della produzione scritta e Maria Rosaria Danza per la parte grafica, gli alunni hanno accolto con grande felicità, i compagni della classe 1^A dell’I.C. di Acquaviva Picena, attualmente ospiti nella struttura scolastica di Monteprandone a causa del fatto che la loro scuola ha subito danni durante l’ultimo terremoto delle Marche ed hanno lavorato insieme sull’accoglienza reciproca. Il lavoro di rielaborazione grafica, che è consistito nella realizzazione di un cartellone con testi e immagini degli alunni, è riuscito ad esprimere in modo evidente il forte impatto emotivo provato dagli alunni nel vivere tale esperienza di condivisione.
Link dove poter vedere un video della premiazione e del lavoro svolto
http://allegrarte.blogspot.it/2016/12/concorso-pace-e-solidarieta.html
La classe V A della Scuola Primaria del plesso di Borgo da Monte ha partecipato al Concorso con un lavoro grafico tridimensionale, intitolato “Ricominciare dal futuro: la scuola”. Esso è stato completamente realizzato dagli alunni, al termine di un percorso didattico attuato durante le ore di Religione Cattolica e Materia alternativa all’IRC. Durante le attività gli alunni sono stati invitati a riflettere su quali siano i “veri valori” e se alcuni di essi, pace, solidarietà, libertà, possano essere accettati da tutti. Confrontandosi, poi, con le immagini di distruzione del terremoto e della guerra (Aleppo), hanno scelto di rappresentare una città distrutta che inizia a risorgere ricostruendo una scuola, perché è questo il luogo in cui s’inizia a costruire il futuro imparando a pensare e a preoccuparsi degli altri. È stata poi aggiunta una mongolfiera, perché per avere Pace, per operare Solidarietà occorre Libertà.