Invalsi in pillole
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- Pubblicato Martedì, 28 Febbraio 2017 08:50
- Scritto da Insegnante Iaconi Meri
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Classe VA di Borgo da Monte
Qualche giorno fa in classe quinta i ragazzi si sono cimentati nella risoluzione di alcuni giochi linguistici proposti dal libro “Invalsi per tutti” della Erickson. In questo volume i protagonisti sono cinque bambini che conducono gli allievi alla scoperta di vari aspetti della lingua e aiutano a rafforzare competenze necessarie alla comprensione dei testi e non solo. Gli alunni hanno giocato con le parole e soprattutto hanno dovuto decifrare dei codici per arrivare a scoprire messaggi nascosti. La motivazione al lavoro è stata subito notevole, come piccoli detective hanno messo in campo competenze di logica, hanno attivato risorse, conoscenze personali e hanno espresso completamente il loro pensiero divergente. La risoluzione degli enigmi ci ha regalato momenti di grande soddisfazione ma soprattutto ci ha offerto la possibilità di allargare e approfondire il discorso riguardante il codice della lingua. I ragazzi hanno discusso di argomenti quali: l’arbitrarietà, la convenzionalità e la combinatorietà dei codici linguistici, tutto questo attraverso il gioco e la sfida con se stessi. Riporto qui di seguito alcuni dei brevi pensieri espressi dagli alunni.
“Questo gioco ti fa usare la logica. Bisogna usare la logica per fare una specie di… spugna, ogni cosa che è identificata utile per la “tua spugna della logica” viene assorbita e la fa crescere. Questa spugna dovrebbe crescere all’infinito. Si è parlato di arbitrio, cioè la volontà dell’individuo, il pensiero di uno non influenzato da altri, si è detto della necessità di allargare la visuale individuale per vedere il quadro generale, inoltre abbiamo discusso di convenzione e combinazione”. (Giuseppe)
“È stato molto utile anche per andare oltre l’aspetto visivo e letterale di una frase, per questo voglio dire che farlo più spesso può essere importante per riuscire a scavare sotto aspetti per noi scontati”. (Alessandro)
“Oggi abbiamo lavorato su un gioco degli amici di Bici in cui si doveva scoprire un codice. Questo gioco ti fa davvero usare la logica e ti aiuta ad ampliare il reticolo del cervello che da piccolo diventerà gigante, anche con l’aiuto della fantasia e dell’immaginazione”. (Luca)
“Oggi Diego, uno degli amici di Bici, ci ha messo alla prova con dei messaggi segreti e dei codici da risolvere. Tutto il gioco è stato una riflessione linguistica tipo come la matematica, abbiamo ragionato in modo non convenzionale, cioè andando oltre il modo di pensare solito, siamo andati… FUORI DALLE RIGHE!” (Chiara)
