LA SCUOLA SCENDE IN PIAZZA PER LA LEGALITA’
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- Pubblicato Lunedì, 27 Marzo 2017 09:48
- Scritto da III B
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Il giorno 21 marzo 2017 la classe IIIB della scuola secondaria di primo grado, accompagnata dalle insegnanti Gabrielli Emanuela, Grilli Enena e Gentile Eleonora, ha partecipato al corteo organizzato dall’associazione Libera in occasione della XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Il corteo è partito dalla stazione per arrivare al piazza Kursaal dove su un palco allestito, dopo i saluti delle autorità, è iniziata la cerimonia di lettura dei nomi delle quasi mille vittime innocenti della mafia. Molti erano gli studenti delle varie scuole marchigiane come anche i comuni cittadini e le associazioni, che sono scesi in piazza per non dimenticare e dire no all’illegalità.
Questa esperienza ha costituito, per i nostri ragazzi, la degna conclusione del percorso di approfondimento intrapreso nelle classi terze, durante il primo trimestre del corrente anno scolastico, sul tema delle mafie e della legalità e certamente essere presenti ad una manifestazione vera e propria ha costituito un momento di certo importante e significativo per accrescere la loro coscienza civile.
Tanti sono a nostro parere i messaggi positivi che loro hanno ricevuto, come il concetto che la cittadinanza si esercitata attraverso la partecipazione e non rimanendo lontani ad osservare e che lo stato è una comunità in cui tutti possono e devono agire per un bene comune, senza timori o paure.
I ragazzi della III B hanno portato in corteo la tela con l’immagine di Falcone e Borsellino, due illustri vittime della mafia, da loro realizzata con la prof.ssa Gentile con delle lezioni pomeridiane di potenziamento artistico, mostrando di esserne particolarmente orgogliosi e raccogliendo anche molti apprezzamenti. Durante la lettura dei nomi degli uomini, donne e bambini uccisi dalla mafia, gli alunni sono rimasti in silenzio capendo la solennità del momento e partecipando con una certa emozione evidente anche nei loro sguardi.
