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La classe 2E alla scoperta di Ascoli un centro culturale del Rinascimento

Locandina Visita AscoliIl giorno 27 marzo 2015 la classe II E della scuola secondaria di primo grado Carlo Allegretti di Monteprandone, si è recata ad Ascoli Piceno per seguire un itinerario tematico su Ascoli Rinascimentale. Questa uscita didattica è stata programmata in seno alle attività di approfondimento in storia del territorio predisposte dall'insegnante di lettere Gabrielli Emanuela con la collaborazione della professoressa di arte Danza Maria Rosaria. Il percorso tematico è stato concordato dall'insegnante Gabrielli e la guida che ha risposto in modo molto professionale ed efficiente alle richieste fatte. Si è partiti da piazza Arringo, una delle due principali piazza ascolane, che si contendeva con piazza del popolo il primato di centro religioso ed amministrativo per la presenza della Cattedrale e del palazzo dell'Arengo. I ragazzi sono stati guidati quindi all'interno del Duomo di Sant'Emidio edificato sopra una costruzione di età romana, ne hanno potuto ammirare l'altare principale decorato in oro e la cripta con le reliquie del santo. La guida ha poi parlato della facciata del duomo, opera dell'artista locale Cola dell'Amatrice ed espressione della sua forte personalità poco incline ai compromessi ed alle richieste dei committenti. Successivamente ci siamo recati alla Pinacoteca Civica in cui sono conservati dipinti molto interessanti oltre che di Cola dell'Amatrice, anche di Crivelli, un Tiziano ed un quadro di Carlo Allegretti artista originario di Monteprandone.

E' stato messo in evidenza come Ascoli fosse un vivace centro culturale nel periodo rinascimentale anche per la presenza di ricche famiglie di committenti. La visita è proseguita verso Piazza del Popolo, annoverata tra le 20 piazze più belle del mondo, dove la guida ci ha parlato delle sue caratteristiche architettoniche e delle trasformazioni che ha subito nel tempo. Sulla piazza si affacciano due importanti monumenti: la chiesa di San Francesco e il palazzo dei capitani. Le insegnanti e i ragazzi si sono quindi riposati mangiando un panino sotto il chiostro di San Francesco, per poi recarsi, a piedi, al Forte Malatesta, ultima tappa del loro percorso. La visita a questo suggestivo edificio fortificato è piaciuta molto, poiché la guida ci ha spiegato le varie funzioni che esso ha avuto nella storia: da antica dogana dei piceni a fortezza del tiranno Galeazzo Malatesta, che fu poi incendiata dagli ascolani per liberare la città, a chiesa per diventare infine un carcere sia maschile che femminile fino agli anni settanta. Al terzo piano del forte i ragazzi si è potuto ammirare il recentissimo museo della civiltà longobarda, ricco di manufatti di questo popolo rinvenuti nella necropoli di Castel Trosino. Al termine di questo interessante itinerario il gruppo si è recato alla stazione per prendere il treno per Monteprandone, divertente conclusione di una giornata molto stimolante. La visita alla città di Ascoli Piceno ha costituito un momento importante dell'approfondimento in storia del territorio poichè gli alunni hanno potuto utilizzare le informazioni ricercate durante tutto l'anno scolastico e raccolte dai vari gruppi, che hanno lavorato intensamente, integrandole poi con le spiegazioni della guida prendendo gli appunti necessari. Nei giorni successivi all'uscita, a scuola, le informazioni correttamente rielaborate, saranno la base per la realizzazione di cartelloni, opuscoli e slide informative. In questo modo tutti, in un clima di collaborazione potranno attivare competenze alte, complesse e integrate tra varie le discipline. Le immagini a maggiore risoluzione sono disponibili su:

http://www.allegrarte.blogspot.it/#!http://allegrarte.blogspot.com/2015/04/ascoli-un-centro-culturale-del.html 

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