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Un incontro dal titolo Disturbi Specifici dell'Apprendimento

Foto dell'incontro

Nella giornata del 27 aprile, presso l'auditorium comunale "Centro G. Pacetti" di Monteprandone, si è tenuta una conferenza sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento dal titolo "Scoprire e prevenire in età evolutiva le difficoltà di apprendimento di lettura e scrittura" rivolto ai genitori delle scuole primarie del nostro Istituto.

L'evento è stato organizzato dal IC di Monteprandone in collaborazione con il BIM Tronto rappresentato dal suo Presidente, il dottor Contisciani e da CentralMente Centro di Neuropsicologia dello Sviluppo di Ascoli Piceno nella persona del dottor Stefano Franceschi, Psicologo Clinico dell'età Evolutiva e specializzato nei Disturbi dello Sviluppo.

L'incontro si è aperto con il saluto dalla Dirigente Scolastica Francesca Fraticelli che ha da prima salutato e ringraziato i genitori per poi presentare gli ospiti intervenuti all'evento. Ha poi preso la parola il dottor Contisciani del Consorzio BIM Tronto, il quale ha spiegato ai presenti che i Consorzi BIM sono Enti che raggruppano tutti i Comuni amministrativi che ricadono all'interno del Bacino Imbrifero Montano (da cui il nome B.I.M.) di un fiume.

Scopo dei Consorzi BIM è favorire tutte quelle iniziative o attività dirette a favorire la crescita e lo sviluppo civile ed economico-sociale delle comunità residenti. Tra le diverse iniziative promosse c'è, appunto, il progetto SPEED che ha come obiettivo e priorità l'inclusione scolastica e didattica di alunni che presentano difficoltà di apprendimento attraverso la progettazione di interventi precoci di recupero che evitino ricadute emotive negative sull'autostima e sul senso di auto-efficacia percepita dal bambino ad esempio "...non sono bravo". La parola è poi passata al dottor Franceschi, il quale è entrato nel cuore della tematica in oggetto esponendo nel dettaglio le diverse fasi del progetto che già da qualche anno vede coinvolto il nostro Istituto e che sta per diventare parte integrante della nostra offerta formativa.

Il Progetto si realizzarà attraverso fasi ben studiate e articolate all'interno dell'anno scolastico e prevede:

• formazione degli insegnanti,
• somministrazione delle prove/correzione delle stesse tramite protocolli normativi nazionali,
• restituzione dei risultati emersi,
• laboratori di recupero/potenziamento,
• ri-somministrazione delle prove/correzione,
• restituzione complessiva dei risultati emersi e successivo coinvolgimento delle famiglie laddove ci sia l'individuazione di una deboleza negli apprendimenti strumentali della letto - scrittura.

Il dottor Franceschi ha ritenuto giusto sottolineare che il report delle prove non corrisponde all'emissione di una diagnosi, che è un processo più complesso e che vede coinvolte più figure professionali. Ha inoltre messo in evidenza quali sono le difficoltà che si possono individuare con il progetto SPEED:
• nella scrittura: difficoltà a carico del controllo ortografico delle parole,
• nella grafia: difficoltà di realizzazione delle lettere che si manifesta con alcuni indicatori (ad es. Macrografia, lettere inclinate...),
• nella lettura: difficoltà e lentezza nell'acquisizione del codice alfabetico e nell'applicazione delle "mappature grafema-fonema" con errori che alterano in modo grossolano la struttura fonologica/ortografica delle parole.

L'intervento si è concluso con una domanda rivolta ai presenti: "Individuate le difficoltà/debolezze negli apprendimenti, si può migliorare?" La risposta è stata semplice e diretta: "Sì, se la rilevazione delle difficoltà è precoce, sì se i bambini vengono aiutati all'interno della finestra evolutiva in cui l'intervento (ri)abilitativo è maggiormente efficace, sì se viene fornito un assessment valutativo per quei casi con difficoltà persistenti, al fine di ridurre i tempi di identificazione dei bambini con dislessia e consentire così di massimizzare l'efficacia dell'intervento.

Al termine dell'intervento i genitori intervenuti hanno avuto modo di poter rivolgere delle domande al dottor Franceschi e avere così tutte le informazioni e i chiarimenti dovuti.

L'incontro si è concluso con il saluto del dottor Contisciani e la promessa di mantenere alta l'attenzione sull'importanza dell'inclusione scolastica di tutti gli alunni.

Referente progetto SPEED Lucia Perazzoli

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