Mattinata con gli esperti dell'Università di Camerino

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Pubblicato Giovedì, 04 Aprile 2019 12:25

Scritto da classe 1B, coordinata dalla prof.ssa di Leo

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Il 25 Marzo 2019, noi alunni della classe 1B, con le classi 2B, 2C e 2E della nostra scuola,ci siamo ritrovati al Centro Pacetti, dove ci aspettavano un professore dell'Università di Camerino e il suo migliore studente. Entrati nel teatro, io e la mia classe 1B, ci siamo seduti sulle poltrone della terza e quarta fila. Dopo essersi presentati, i Professori ci hanno consegnato un questionario da compilare in base alle nostre conoscenze sulla scienza e sugli animali.
In seguito ci hanno mostrato delle immagini riguardanti il Museo di Camerino che, a causa del terremoto del 2016, ora non è agibile.

Nel Museo c'erano reperti archeologici della Preistoria. Abbiamo visto anche molte immagini dei nostri Supereroi, sia Marvel che DC e abbiamo scoperto che i Supereroi hanno utilizzato alcune caratteristiche speciali di alcuni animali. Per esempio Electro ha ripreso i suoi poteri dall'anguilla elettrica del Sud America,che può emettere scariche elettriche fino a 500w; poi è giunto il momento di parlare del ragno:ho saputo che sono tutti velenosi,il loro veleno serve per uccidere le prede e deglutirle.

Non tutti i ragni fanno la ragnatela, il professore ci ha detto che il Ragno Palombaro vive sott'acqua formando delle piccole bolle d'aria. Ci hanno mostrato le foto dell'Ornitorinco e ne hanno portato un esemplare imbalsamato. L'ornitorinco ha uno sperone velenoso ed ha zampe palmate e una coda piatta;esso è un mammifero che depone le uova, non ha le mammelle per allattare i piccoli, ma il latte scorre dal suo pelo. Questo tipo di mammifero si chiama Monotremi ed è un animale antico che vive in Australia. Un altro animale Australiano è il canguro detto Marsupiale. Il ghepardo vive in Africa e in Asia, ha il corpo allungato, le zampe e la coda più lunghe degli altri felini, infatti l'apertura della sua falcata è di 3 metri circa,la sua schiena si curva per raggiungere una maggiore velocità. Le sue unghie non sono retrattili come quelle dei gatti, infatti rimangono estroflesse per rimanere ancorato al suolo quando corre per catturare la sua preda.

Ci hanno parlato del Falco Pellegrino,che è un predatore e quando avvista la sua preda si fionda a tutta velocità e arriva a 300 chilometri all'ora. Il falco pellegrino è chiamato così perché nel Medioevo, quando entravano in città dei pellegrini, indossavano un cappuccio. Anche questi tipi di uccelli sembrano che ne indossino uno e così da lì hanno preso il nome. Lo Scarabeo Ercole maschio è un coleottero fortissimo, ha delle pinze con le quali riesce a sollevare circa 100 volte il proprio peso, ma riuscendo appena a muoversi. Il Pipistrello riesce a stare a testa in giù anche quando dorme, perché, grazie alla forza di gravità, le sue zampe si chiudono per via del sistema di tendini. L'Armadillo, si chiude su se stesso diventando una palla per difesa, infatti la sua armatura è fatta di placche ossee. L'Insetto Stecco,per difendersi,si immobilizza e si mimetizza tra i rami. La femmina dello Stecco, se non trova un maschio per accoppiarsi, può riprodursi da sola ma nasceranno solo femmine;lo stecco femmina è più grande del maschio.

Anche in mare ci sono animali fantastici e uno di essi è la medusa; se però veniamo punti da essa non bisogna grattarsi, ma rimuovere le cellule orticanti con una superficie piatta per poi versarci del liquido caldo. Il professore ha portato con sè un serpente, il Finto Corallo, chiamato da loro Lallo; per riconoscere un serpente Corallo da un Finto Corallo ci hanno insegnato una filastrocca:”Se il rosso tocca il nero è un' amico sincero, ma se il rosso tocca il giallo è un vero Corallo”.

Anche il mondo vegetale è pieno di sorprese, come la pianta Bardana; le caratteristiche dei suoi frutti è che si attaccano al pelo degli animali,grazie ai suoi uncini, per riuscire a espandersi per chilometri e riprodursi.

E' stata una bellissima mattinata per tutti noi ragazzi: siamo rimasti incantati dalle tante nozioni che ci ha dato il professore di Camerino;ci siamo divertiti tutti molto e questo lo dobbiamo alla nostra professoressa di scienze Di Leo Ida che si è impegnata affinché potessero venire il professore di Camerino e il suo studente.