Incontro con Matteo Piermanni e il suo romanzo d’esordio, “Un lupo speciale ed altre creature fantastiche”
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- Pubblicato Martedì, 18 Giugno 2019 11:01
- Scritto da Professoressa Voltattorni Luciana
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Il giorno 06/06/2019, le classi prime, seconde e terze della Scuola secondaria di primo grado hanno incontrato Matteo Piermanni, ex alunno dell’IC – Monteprandone.
La Dirigente scolastica ha presentato Matteo che, a tredici anni, ha realizzato il suo sogno: scrivere un libro e pubblicarlo.
La Dirigente ha sottolineato che la capacità di credere in se stessi e di coltivare le proprie passioni rappresentano l’energia necessaria che procura nuove e felici esperienze di vita.
La passione per la scrittura, ha aggiunto la Dirigente, ha permesso a Matteo di esprimere la sua creatività, ma anche di avere la consapevolezza che la vita intellettuale è una fonte di soddisfazioni che possiamo variare all’infinito, rendere sempre più raffinati e il suo libro ne è la prova.
La Professoressa Voltattorni Luciana, insegnante di Italiano, ha raccontato il percorso di Matteo come suo alunno nei tre anni di Scuola media.
La sete di imparare per Matteo è andata sempre oltre il semplice livello di curiosità; ha mirato alla ricerca, all’approfondimento. E’ stato sempre supportato da tenacia, sacrificio, che, merito tutto suo, gli hanno fatto provare, sin dalle prime esperienze di studio, la gioia di saperne di più e la consapevolezza che lo sforzo era promessa di successo.
L’insegnante ha precisato che scrivere un libro è operazione complessa e che non è mai disgiunta dall’esercizio della lettura. Matteo è giunto nella Scuola secondaria di 1^ grado con la passione per la lettura e la scrittura già ben avviata grazie allo stimolo della maestra Alberta Angelini Marinucci, insegnante della Scuola Primaria che ha creduto e incoraggiato i suoi interessi.
Nei tre anni trascorsi nella Scuola media, Matteo si è esercitato nella lettura e nella scrittura per vera passione, si è arricchito di idee e parole e, maggiore era la padronanza della parola, maggiore era la capacità di tradurre in pagina l’idea che era venuta: nei laboratori di scrittura creativa, Matteo è sempre stato fluviale, inarrestabile.
Matteo ha presentato il suo libro, “Un lupo speciale e altre creature fantastiche”, una raccolta di otto racconti fantasy per ragazzi in cui si possono rintracciare, tra storie di lupi, draghi, creature fantastiche e umane, eventi prodigiosi e avventure straordinarie, alcune tematiche di forte impatto sociale: bullismo,egoismo, paure e rispetto per la natura .Il filo rosso che conduce il lettore attraverso le storie raccontate è la vittoria del bene e sconfitta di chi o cosa produce il male.
Alle domande, curiosità e riflessioni dei ragazzi sul suo libro, sui progetti futuri,sul tempo dedicato alla scrittura, e tanto altro, la risposta di Matteo, pronta e giusta, è stata data con sicurezza e naturalezza.
Matteo ha raccontato di aver presentato il suo libro al Salone Internazionale del Libro di Torino , dove ha avuto l’opportunità di conoscere molti autori famosi tra cui Luis Sepùlveda con il quale ha interloquito in spagnolo, lingua ospite , quest’anno, al Salone del Libro. All’autore, che da sempre predilige fra tutti, Matteo ha donato il suo libro.
All’incontro del g. 06/06/2019, era presente l’editore, Capponi Domenico, che ha spiegato il motivo per cui ha deciso di pubblicare il libro di Matteo: in un mondo senza sogni, desolato e subìto, ha visto nel libro la capacità creativa, l’effetto positivo e salvifico dell’ immaginazione che può essere trasmesso soprattutto ai giovani.
E’ intervenuto anche il Sindaco che ha espresso la sua stima per le qualità, l’impegno e l’ingegno di Matteo ed ha manifestato l’orgoglio personale e dell’intera comunità per il traguardo raggiunto.
La Dirigente Scolastica ha concluso l’incontro augurando a Matteo di riprendere il cammino per arrivare ad un traguardo che diventerà un nuovo ed altrettanto entusiasmante punto di partenza, agli alunni di fare sempre qualcosa di grande nella vita che è innanzitutto coltivare i sogni, far fruttare il talento e farne un’opera d’arte.
